
“Il 70% delle vittime di femminicidio aveva denunciato il proprio aggressore”.
Questa è una delle dichiarazioni del video #IOTICREDO, realizzato in occasione dell’8 marzo dal Centro Antiviolenza Luna, per la campagna promossa da D.i.Re “Donne in Rete contro la violenza”, la prima associazione italiana a carattere nazionale di centri antiviolenza non istituzionali.
I muri da abbattere sono molti: il pregiudizio di genere, il senso di colpa, di fallimento, di inadeguatezza delle donne che subiscono violenza.
Il primo ostacolo è interiore, con se stesse. Ammettere di aver sbagliato come donna, per aver sposato un uomo violento, per non riuscire a difendersi, farsi rispettare, è una barriera difficile da superare per chi subisce una qualsiasi forma di violenza.
Poi ci sono le donne coraggiose, o spinte dalla disperazione, che trovano la forza di denunciare e subiscono una doppia violenza: non sono credute. Vengono rimandate a casa per “cercare di fare pace” o “risolvere le cose in famiglia”.
L’iniziativa #IOTICREDO, grazie anche alla partecipazione di numerose figure maschili, cerca di dare una svolta alla percezione della figura femminile, partendo dall’educazione al rispetto e alla consapevolezza.