Logos salta nelle pozzanghere
Domenica ero sola a casa con i bambini, il tempo così così, volevano apparecchiare in giardino ma rientrano perché sta per piovere. Iniziamo a mangiare e sentiamo i tuoni. Logos si illumina: “Smilla, dopo andiamo a saltare nelle pozzanghere! È divertente!!”
Appena finito, corrono a mettersi gli stivali e via…fuori! (O fòri! come dice Smilla!)
Salti, schizzi, risate, balli e complicità.
Logos ride di gioia, per il divertimento, la libertà e la gioia di fare una cosa speciale, che non si può fare sempre, insieme alle persone che ama di più. Difficile vederlo sorridere di questa felicità pura e profonda.
Smilla lo segue estasiata, all’asilo nido ha fatto tante esperienze, ma questa è una novità. Inizia timida a saltare nell’acqua, poi la confidenza aumenta fino a levarsi gli stivali per sentire il fango tra le dita.
Mi chiedono di rotolarsi per terra, io indugio, ci penso e non trovo nessun buon motivo per dire di no. “Togliete i vestiti e rimanete in mutande”.
Loro pazzi di gioia, io ancora di più.
Per chi non li conoscesse, ecco i dieci diritti naturali dei bambini e delle bambine di Gianfranco Zavalloni:
1. Il diritto all’ozio a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti.
2. Il diritto a sporcarsi a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti.
3. Il diritto agli odori a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura.
4. I diritto al dialogo ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare.
5. Il diritto all’uso delle mani a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco.
6. Il diritto al buon inizio a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura.
7. Il diritto alla strada a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade.
8. Il diritto al selvaggio a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi.
9. Il diritto al silenzio ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua.
10. Il diritto alle sfumature a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.