• Home
  • About
  • Welcome
  • YouTube
  • English
  • Contact

Look Mummy!

Felicità assoluta

  • Toscana
  • Famiglia
  • Arte
  • Natura
  • Viaggi
  • Lucca e dintorni

La miniera di Montecatini Val di Cecina

27 Agosto 2018 by federicabertolli Leave a Comment

Fede con il casco arancione
Prima di iniziare la visita alla Miniera di Montecatini Val di Cecina

Quando penso a Montecatini Val di Cecina mi si scioglie il cuore. Ricordi, infanzia, famiglia, estate, uncinetto, confidenze, litigi, amaca, stelle. Pace. Lontano da tutto. Colline morbide e profumate.

View this post on Instagram

#gita a Montecatini Val di Cecina. #estate #toscana #volterra #vacanze #bambini #tuscany #kids #summer

A post shared by federica bertolli (@federica.bertolli) on Aug 27, 2018 at 8:26am PDT

La passeggiata alla miniera è “la passeggiata” a Montecatini. Un chilometro in salita dal paese, la terra rossa e i cipressi ai lati della strada.

Quest’anno per la prima volta sono entrata nella miniera, con i bimbi e una delle mie sorelle. Scoperta già al tempo degli Etruschi, la Miniera di Caporciano è considerata la miniera di rame più grande d’Europa nel XIX secolo, attiva fino al 1907. La società Montecatini (fondata nel 1888), poi Montedison (nel 1966) trova qui le sue origini.

La miniera è profonda 315 metri (dove la temperatura è a 36°C) e si estende per 35 chilometri di gallerie. Oggi è visitabile il primo livello e il Pozzo Alfredo, il principale pozzo di estrazione, dove il materiale minerario veniva caricato grazie a una macchina a vapore.

View this post on Instagram

#mastelli #macchinaavapore #pozzoalfredo #miniera #rame

A post shared by federica bertolli (@federica.bertolli) on Aug 27, 2018 at 8:48am PDT

Sopra la porta di entrata per accedere al primo livello si trova la scritta: “Tu sei il mio Dio, la mia vita è nella tue mani“. Poco più avanti una piccola cappella con una lunetta di ceramica per l’ultima preghiera a Santa Barbara, la patrona dei minatori.

L’ingresso alle donne era vietato, credendo che portassero sfortuna, ma la granduchessa di Toscana  Maria Antonia nel 1843 riuscì a farsi calare nel Pozzo Alfredo con un’imbracatura e rimase affascinata da quel luogo.

Gli uomini entravano in miniera in silenzio, per cogliere il minimo scricchiolio delle tavole che ricoprivano le pareti. Il legno era usato come allarme per avvertire i lavoratori in caso di crolli.

Durante la visita guidata è possibile passare attraverso la Pancia della Balena, una galleria rinforzata con le rotaie di gallerie non più in uso.

View this post on Instagram

#panciadellabalena nella #minieradicamporciano

A post shared by federica bertolli (@federica.bertolli) on Aug 27, 2018 at 8:45am PDT

Montecatini Val di Cecina si riconosce da lontano grazie alla sua torre medioevale, la Torre dei Belforti, sulla collina di fronte a Volterra, tra i soffioni boraciferi di Lardello e il mare.

View this post on Instagram

Amo questa terra! #tuscany #volterra #paceinteriore #ricordi

A post shared by federica bertolli (@federica.bertolli) on Aug 24, 2018 at 3:16pm PDT

Oggi Montecatini accoglie turisti da tutto il mondo, ma mantiene il suo fascino e la sua atmosfera magica.

Greca di chiusura post con sette bambini felici, l'icona di Look Mummy! Felicità assoluta

Condividi su:

Filed Under: Famiglia, Natura, Storia, Toscana, Uncategorized, Viaggi Tagged With: borghi medioevali, Etruschi, Famiglia, gite, Larderello, minatori, miniera, Montedison, rame, soffioni boraciferi, storia, torre, Toscana, Val di Cecina, Volterra

Qualcosa su di me

Famiglia e viaggi, arte, musica e cultura, cucina e salute. Amo scoprire, ascoltare e incoraggiare le persone a trovare la gioia di vivere. Continua…

Segui Look Mummy! sui

Social network

Sul Blog del Corriere della Sera

Il mio racconto pubblicato dal Corriere della Sera sul blog Malattia come opportunità:

Pagina del blog del Corriere della Sera

Diario di viaggio su La Nazione

Il mio diario di viaggio sulla visita ad Auschwitz-Birkenau pubblicato su La Nazione:

Fede al cancello di Auschwitz: "Arbeit macht frei"

L’asciugamano azzurro

Grande platano con cielo azzurro

… È caldo in bagno. Dopo la doccia ho sempre la pressione particolarmente bassa. Mi siedo sul water e mi strofino la testa. Eccoli sull’asciugamano azzurro. Ci siamo.

Tag

alberi Arte Auschwitz bambini Birkenau campi di concentramento cinema cultura diario diritti umani ebrei educazione Famiglia Felicità Firenze Gioia gite guerra libri Lucca malattia mare memoria musica natura Nazismo Olocausto Oświęcim parenting paura Pisa razzismo scienza scuola Shoah sterminio storia Toscana treno uccelli Vacanze video violenza visita YouTube

Cerca

Privacy Policy

Copyright © 2021 · Lifestyle Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in