Oggi era uno di quei giorni in cui mi alzo con la luna storta e un ringhio che mi esce dal buio più profondo.
Perdo la pazienza prima ancora di iniziare la giornata, corro e mi affanno col cuore vuoto, la mente saltella da un pensiero all’altro. Vedo tutto nero, mi sento scoraggiata e arrabbiata. Vedo le mie mete sempre più lontane, irrealizzabili e fonte di frustrazione.
Alt!
So che quando mi sento così sono in un momento di oblìo: mi sono dimenticata di tutto quello che ho, della vita meravigliosa che ho la fortuna di vivere, dei bambini che ho desiderato più di ogni altra cosa.
Chiedo scusa alla mia vita per averla offesa e inizio a RINGRAZIARE.
Il mondo torna a sorridere e io con lui. Prendo il cesto a braccetto e mi avvio a raccogliere le nespole dagli alberi carichi in giardino. Sono giorni che mi ripropongo di farlo e non trovo mai il momento buono. I frutti sono deliziosi! Quest’anno grossi e succosi, ne raccolgo per la mia famiglia e per gli amici, penso di farci crostate e marmellate…forse anche il gelato!
Sono soddisfatta e sudata. Non mi concedo mai di andare in piscina, ma oggi per onorare questo giorno rivolto al ringraziamento mi tolgo maglietta e pantaloncini e mi tuffo. Non siamo tutti uguali, c’è chi come me ha bisogno di imporsi un momento di relax, dando un bel calcione al demone che le tenta tutte per ostacolare la mia felicità.
