Patrizia Cocco è la prima persona che ha potuto decidere di interrompere la respirazione artificiale, far partire la sedazione palliativa profonda* e lasciare finire a un vita che non le apparteneva più.
49 anni, malata di SLA dal 2012, ha avuto il diritto di staccare le macchine che la tenevano in vita meccanicamente, grazie alla Legge sul Biotestamento, entrata in vigore lo scorso 31 gennaio.
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*Sedazione profonda. È una pratica della medicina palliativa. Consiste nel somministrare al paziente, su sua richiesta, farmaci che ne annullino progressivamente la coscienza, allo scopo di alleviarne i sintomi fisici e psichici, nelle condizioni di imminenza della morte. È ciò che chiedono spesso i malati terminali, in particolare i malati di Sla quando rifiutano le cure per poter morire senza dolore.
Fonte: www.laborcare.it