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Al Museo di Calci con i bambini

1 Maggio 2018 by federicabertolli Leave a Comment

Bambini e maestra in cammino verso la certosa (sullo sfondo)
In cammino verso la Certosa di Calci (Pisa)

Siamo stati in gita con i bambini alla Certosa di Calci, per vedere la nuova galleria dei cetacei del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa.

Sentivo parlare della certosa di Calci da sempre e mai avevo avuto occasione di andarci. La sua bellezza monumentale, incorniciata dalle colline pisane, mi ha lasciato a bocca aperta.

Le immagini, più che le parole, raccontano questa giornata calda e densa di emozioni.

Arrivo alla certosa, loggiato del cortile d’onore, giardino interno dove abbiamo fatto la nostra pausa pranzo: 

Museo di Storia Naturale
Ingresso del Museo
Info del Museo
Percorso del Museo
Mappa del Museo
Giardino interno
Archi decorati con conchiglie
Vetrati dei cetacei
Sassolini di pomice

Affascinante la Galleria degli Acquari, il più grande acquario d’acqua dolce d’Italia:

  • Piranha rossi

    Piranha rossi

    Carpe Koi

    Carpe Koi

    Pesce palla di acqua dolce

    Pesce palla di acqua dolce

    Pesci di acqua dolce

    Pesci di acqua dolce


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La Galleria dei cetacei, lunga 100 metri, espone 19 scheletri di cetacei, oltre a ricostruzioni, video e modelli: 

Pinocchio nella pancia della balena
Fede e i fanoni delle balene
Le ossa della pinna simile alla mano
Modellini dei cetacei
Scheletro della balena

Nel prato del cortile d’onore ci attendeva una sorpresa inconfondibile: la Corazza di Igor Mitoraj, un’opera in bronzo del 1980: 

  • Igor Mitoraj, Corazza, bronzo, 1980

    Igor Mitoraj, Corazza, bronzo, 1980


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Creature del passato, dai percorsi: “C’era una volta… l’uomo”, “L’evoluzione del Monte Pisano” e Dinosauri: predatori e prede 

Evoluzione della terra
Dinosauri vari
Ecco il tirannosauro
Uova di dinosauro
Uomo di Neanderthal
Corna di mammut
Squali del passato

Lumache del Museo di Storia Naturale 

  • Lumaca

    Lumaca

    Vetrina di lumache

    Vetrina di lumache

    Minerali

    Minerali

    Chiocciola

    Chiocciola


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Il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, si può visitare solo con la guida, qui il link con le informazioni dettagliate.

 

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Diritto alla dignità

2 Febbraio 2018 by federicabertolli Leave a Comment

Mare calmo, tramonto, nuvole bianche che coprono il cielo
Tramonto a Livorno

Sono stata paziente oncologica, so cosa vuol dire stare dalla parte dei malati. Prima di tutto davanti ai medici.

Quelli bravi ti guardano negli occhi. Qualcuno ha insegnato loro a vedere la persona che hanno davanti, con le sue paure, i suoi dubbi, le sue sensazioni, oltre alla malattia che ti ha portato sul lettino. Quelli scadenti non alzano gli occhi dai fogli che ti accompagnano di visita in visita, ma non raccontano che cosa hai sognato la notte precedente.

Mercoledì 31 gennaio sono stata a Firenze a un corso per la formazione continua dei giornalisti, sulla comunicazione nell’ambito della Leniterapia e della Medicina palliativa. Il corso si è svolto alla Fondazione Scienza e Tecnica, dove tornerò insieme alla mia famiglia per appagare un po’ la sete di conoscenza di mio figlio, che a cinque anni mi chiede come si è formato il mondo.

Non sapevo che fosse una data storica: proprio mercoledì è entrata in vigore la LEGGE-22-dicembre-2017-n-219 sul consenso informato e DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento), comunemente chiamata Legge sul Biotestamento (clicca qui per aprire il testo di legge, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio 2018).

C’è ancora molto da fare, ma devo dire che sono felice che il malato sia finalmente considerato la prima persona con cui parlare della malattia che gli sta cambiando la vita. Prima di tutto perché se non so esattamente che cosa sta succedendo dentro di me, non posso concentrare tutte le mie energie nella direzione giusta.

Stare male e non sapere perché, che cosa ti succederà e che cosa si può o non può fare è come navigare al buio, senza mappa, in solitudine.

Questa nuova Legge sancisce che “Ogni persona ha il diritto di conoscere le proprie condizioni di salute e di essere informata in modo completo, aggiornato e a lei comprensibile riguardo alla diagnosi, alla prognosi, ai benefici e ai rischi degli accertamenti diagnostici”. (Art. 1 comma 5)

L’Articolo 2 parla della Terapia del dolore e delle cure palliative: “Il medico, avvalendosi di mezzi appropriati allo stato del paziente, deve adoperarsi per alleviarne le sofferenze […] A tal fine, è sempre garantita un’appropriata terapia del dolore, con il coinvolgimento del medico di medicina generale e l’erogazione delle cure palliative […] il medico deve astenersi da ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione delle cure e dal ricorso a trattamenti inutili o sproporzionati.”

Nell’Articolo 3 si garantisce la dignità e il rispetto della volontà anche dei minori e delle persone incapaci o interdette, considerando grado di maturità e situazione psicofisica.

Le DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento) sono l’argomento dell’Articolo 4: “Ogni persona […]  può, attraverso le DAT, esprimere le proprie volontà in materia materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.” Si possono modificare in qualunque momento. Il medico è tenuto al rispetto delle DAT, ma nel momento in cui queste risultino essere “palesemente incongrue” o “sussistano terapie non prevedibili all’atto della sottoscrizione” possono essere ignorate.

L’Articolo 5 prende in considerazione la pianificazione condivisa delle cure da parte del paziente insieme al medico, in modo da essere in condizione di “attendersi in termini di qualità della vita, sulle possibilità cliniche di intervenire e sulle cure palliative.”

Il mio invito è quello di approfondire, riflettere e agire nella maniera più coerente proprie idee.

LEGGE 22 dicembre 2017 , n. 219 .

LEGGE 22 dicembre 2017 , n. 219 .

Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento.

LEGGE 22 dicembre 2017 , n. 219 .

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    LEGGE 22 dicembre 2017 , n. 219 .

    LEGGE 22 dicembre 2017 , n. 219 .

    Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento.
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Cambio di programma…vado a Palazzo Blu!

25 Maggio 2017 by federicabertolli Leave a Comment

Oh no! Dopo un giorno di preparazione e organizzazione per portare i bambini a scuola, arrivare a Pisa, parcheggiare, trovare la strada e arrivare in tempo al corso per la formazione obbligatoria dei giornalisti…l’aula è VUOTA.

Chiedo al custode, che con la lucidità di Flash, il bradipo di Zootropolis mi risponde: “È venuta anche un’altra signora, mi dispiace il corso è domani”.

Sono a Pisa, ormai il corso in piscina l’ho perso, il parcheggio pagato fino alle 13,30. Prendo un caffè e apro la mia vita a quest’opportunità inaspettata. Invece di arrabbiarmi con me stessa per essermi sbagliata, di non aver controllato bene, di essere stata così stupida, mi dico che forse stamani devo fare un’altra cosa. In questa prospettiva il mio stato vitale si ribalta e inizio a godermi la giornata.

Mostra Uomo Virtuale a Palazzo Blu, Pisa
Palazzo Blu, Lungarno Galilei, Pisa

A Palazzo Blu, sul Lungarno Galileo Galilei c’è la mostra Uomo Virtuale (fino al 2 luglio 2017). Ecco dove vado! Mi alzo, attraverso Piazza dei Cavalieri e mi dirigo verso questa nuova destinazione.

La rivoluzione digitale della medicina, come e da chi sono stati inventate tecniche e macchinari che ci curano e salvano la vita a milioni di persone. Come funzionano e si sono evolute l’ingegneria, la fisica e la scienza… sì, mi interessa proprio!

All’inizio del percorso troviamo un espositore con un set di 12 strumenti chirurgici etruschi: bisturi, pinze e spatole di bronzo usati probabilmente per cure oculistiche e odontoiatriche.

Strumenti chirurgici etruschi
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Sembra un’opera di arte contemporanea invece è un componente per la macchina PET (Positron Emission Tomography) utilizzata per individuare principalmente masse tumorali.

Anello di rivelatori PET
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Curiosità: Godfrey Hounsfield, l’inventore della TAC (TC Tomografia Computerizzata), per cui vinse il Nobel per la Medicina nel 1979, era un ricercatore della casa discografica EMI (Electrical and Musical Industries) che in passato si occupava di ricerche industriali.

Inizialmente l’azienda non aveva ritenuto questo un business profittevole ma nel 1962 EMI firmò con i Beatles e sembra che il successo del gruppo di Liverpool permise alla casa discografica di investire nelle ricerche di Hounsfield.

Vado avanti e scopro che cos’è l’Adroterapia: un tipo di radioterapia utile per alcuni tumori incurabili con altre terapie. Non ne avevo mai sentito parlare e mi sono felicemente stupita di scoprire che è nata a Catania nel 2002. Una volta tanto famosa nel mondo per un primato scientifico!

Rappresentazione delle terminazioni nervose del cervello che compongono una spugna marina
Spugna o cervello?

L’ultima parte del percorso è quella che mi affascina di più: coralli, alghe, costellazioni spaziali, paesaggi lunari, fuochi d’artificio, spugne e creature degli abissi. Attraverso enormi schermi a parete mi immergo nell’universo e il mio cuore impazza, dentro di me tutto ride.

Medusa degli abissi

Medusa degli abissi

Attività neuronale luminosa

Attività neuronale luminosa

Ragnatela spaziale

Ragnatela spaziale

Paesaggio lunare

Paesaggio lunare

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Soddisfatta e divertita esco per una passeggiata sul Lungarno, mi fermo ad ammirare la chiesetta gotica di Santa Maria della Spina e torno a casa.

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