
Lo scorso luglio mia nipote, che abita a Londra, mi dice che sta per partire per Teheran, per andare al matrimonio di una sua amica.
Mi viene subito in mente uno dei miei libri preferiti, Leggere Lolita a Teheran e in un misto di meraviglia e preoccupazione le chiedo di fare delle foto per il blog.
Mai mi sarei immaginata lo splendore che è ancora là, visibile a chi sceglie di fare un salto nel tempo per ammirare i tesori dell’antica Persia.
Ventidue Patrimoni riconosciuti dall’UNESCO (e cinquantasei in attesa di riconoscimento) si trovano nella Repubblica Islamica dell’Iran: Palazzi da mille e una notte, come il Palazzo Reale di Golestan a Teheran, l’antica città di Persepoli, una delle cinque capitali della Persia con la tomba del leggendario re Dario e altri grandi re persiani (Naqsh-e Rostam), la città di Shiraz con le sue alte mura, il maestoso Giardino Eram, chiamato anche il “giardino del paradiso“, la Moschea Rosa (Moschea di Nasir ol Molk) e il santuario dedicato all’emiro Ali (Ali Ibn Hamzeh Holly Shrine), con volte e cupole ricoperte di specchi veneziani.
Palazzo Reale di Golestan a Teheran
Shiraz: Moschea Rosa, Giardini di Eram e Mausoleo dell’emiro Ali
Persepoli e le tombe dei re persiani
Naqsh-e Rostam è il nome del sito archeologico, dove si trovano le tombe scavate nella roccia dei re persiani della dinastia achemenide. Si trova a 12 km da Persepoli ed è stato saccheggiato dopo la conquista dell’impero persiano da parte di Alessandro Magno nel 332 a.C.
Vita quotidiana
La cucina iraniana, delicatamente speziata, è caratterizzata dall’alternanza di ingredienti freddi o caldi, non in base alla temperatura ma secondo come interagiscono con il PH del sangue durante la digestione.
A Shiraz servono un particolare tipo di gelato: fili di amido quasi gelati, che sembrano spaghetti, conditi con uno sciroppo di limone.
Il vasellame che si trova nei negozi di prodotti tipici artigianali, contrariamente a quanto sembra sono tutti di metallo, non di ceramica.
Questa è la traduzione dei cartelloni che si trovano nelle moschee:
“Messaggio dell’Ayatollah Seed Ali Khamenei, Guida Suprema dell’Iran, ai Giovani in Europa e Nord America.
Mi rivolgo a voi, [giovani], non perché voglia scavalcare i vostri genitori, ma perché voi avete nelle vostre MANI il FUTURO delle vostre nazioni: inoltre, credo che la ricerca della verità sia molto più sentita e forte nei CUORI dei giovani.”
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Leggere Lolita a Teheran
Grazie a Ottavia e Giorgio per il contributo fotografico!