• Home
  • About
  • Welcome
  • YouTube
  • English
  • Contact

Look Mummy!

Felicità assoluta

  • Toscana
  • Famiglia
  • Arte
  • Natura
  • Viaggi
  • Lucca e dintorni

Come superare un capriccio

8 Settembre 2018 by federicabertolli Leave a Comment

    Fronte accigliata di un bambino morettoLogos imbronciato

Stamattina abbiamo sperimentato ancora una volta l’efficacia del metodo di John Gottman.

Logos insiste che vuole mangiare un panino enorme. I panini sono contati per colazione e pranzo al sacco.

Il babbo si imbuca in una discussione senza uscita per convincere Logos a mangiare la mia metà e lasciare il panino intero per pranzo. Rimaniamo impantanati sul “è troppo grande-no lo voglio tutto” con toni sempre più alti, tendenti alla crisi di pianto.

Penso all’approccio di Gottman che ho letto su “Intelligenza emotiva per un figlio” e, dopo avergli ricordato con calma che se mangia tutto un panino a colazione ne avrà solo metà a pranzo, gli passo il coltello per tagliarne il pezzo che vuole.

Lui ci pensa un attimo e poi dice: “Va bene mamma, mangio la tua metà”.

Bravo Logos, saggia scelta.

Quando riesco a rimanere calma e dare a lui l’opportunità di decidere ed essere ogni volta più responsabile è una grande soddisfazione.

Per i fisicamente piccoli e grandi.

Greca di chiusura post con sette bambini felici, l'icona di Look Mummy! Felicità assoluta

Condividi su:

Filed Under: Educazione, Famiglia, Genitori, Libri, Uncategorized Tagged With: bambini, bizze, calma, capricci, educazione, figli, genitori, intelligenza emotiva, John Gottman, libri, opportunità, parenting, Pazienza, Responsabilità

Aspettando la lista Montessori

9 Febbraio 2018 by federicabertolli Leave a Comment

Bambino tuffato in una carriola piena di foglie
Tuffo autunnale

Bill Gates, George Clooney, i fondatori di Google Larry Page e Sergei Brin, il creatore di Amazon Jeff Bezos, il cofondatore di Wikipedia Jimmy Wales, e ancora i Nobel Eric Allin Cornell (Nobel per la fisica nel 2001) e Gabriel García Márquez (Nobel per la letteratura nel 1982), il 38° presidente degli Stati Uniti Thomas Wodrow Wilson, Katharine Meyer Graham (editore e direttore del quotidiano The Washington Post) hanno tutti frequentato scuole Montessori*.

Si sono chiuse da pochi giorni le iscrizioni alle scuole, e cercando di distrarmi nell’attesa della comunicazione da parte della segreteria, che ci confermerà o meno se hanno accettato nostro figlio nella sezione montessoriana di una scuola pubblica di Lucca, sono andata a conoscere meglio questa signora che ha rivoluzionato il modo di insegnare in tutto il mondo.

Maria Montessori si laurea nel 1896 ed è la terza donna italiana a laurearsi in medicina. Specializzata in neuropsichiatria, si dedica dapprima ai bambini con problemi psichici e, appassionandosi all’educazione, decide di laurearsi anche in filosofia.

Nei primi anni del Novecento inizia a occuparsi dell’organizzazione educativa degli asili e scrive Il metodo della pedagogia scientifica: il libro tradotto e adottato in tutto il mondo, che apre una nuova visione dell’educazione dei bambini.

Ad oggi ci sono 22.000 scuole Montessori in tutto il globo (di ogni grado, dall’asilo alle superiori), di cui**:

  • 137 in Italia
  • 4.500 negli Stati Uniti
  • 1.140 in Germania
  • 800 nel Regno Unito

Dopo un secolo anche in Italia si torna a parlare di approccio e scuole Montessori. Non per avere dei figli geni, ma per aiutarci a crescere delle persone felici.

Banconota da 1.000 lire dedicata a Maria Montessori

Banconota da 1.000 lire dedicata a Maria Montessori

Quinta banconota da 1.000 lire, stampata dal 1990 al 1998.

Banconota da 1.000 lire dedicata a Maria Montessori

View More
  • <
    >
    Banconota da 1.000 lire dedicata a Maria Montessori

    Banconota da 1.000 lire dedicata a Maria Montessori

    Quinta banconota da 1.000 lire, stampata dal 1990 al 1998.
    Leggi tutto

 

Qualche citazione:

“Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo.”

“Aiutiamoli a fare da soli.”

“Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari.”

“La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice.”

“Il lavoro manuale con un fine pratico aiuta ad acquisire una disciplina interiore.”

“Chi non comprende che insegnare a un bambino a mangiare, a lavarsi, a vestirsi, è lavoro ben più lungo, difficile, e paziente che imboccarlo, lavarlo, vestirlo. Tutto quanto è aiuto inutile, è impedimento allo sviluppo delle forze naturali.”

“La natura si è a poco a poco ristretta, nella nostra concezione, ai fiorellini che vegetano, e agli animali domestici utili per la nostra nutrizione, pei nostri lavori, o per la nostra difesa. Con ciò anche l’anima nostra si è rattrappita.“

“È necessario che l’insegnante guidi il bambino, senza lasciargli sentire troppo la sua presenza, così che possa sempre essere pronto a fornire l’aiuto desiderato, ma senza mai essere l’ostacolo tra il bambino e la sua esperienza.”

“I mali della prima infanzia li portiamo con noi per tutto il resto della vita.”

“Favorire il silenzio non significa tuttavia imporlo, zittendo il bambino, ma piuttosto creare le condizioni affinché esso si manifesti spontaneamente: offrendo al bambino un ambiente non rumoroso, non interrompendolo verbalmente quando svolge con interesse un’attività, permettendogli di osservare un insetto che cattura la sua attenzione o un sassolino raccolto per terra, senza voler essere sempre interpreti con le nostre parole dei suoi pensieri.”

*The Montessori Mafia è un articolo di Peter Sims, pubblicato dal Wall Street Journal nel 2011, che presenta uno studio durato sei anni sulla creatività dei manager.
“I creativi imparano non solo a pensare in modo diverso, ma anche ad agire e parlare in modo diverso dal comune.”

**Fonte Wikipedia

Greca di chiusura post con sette bambini felici, l'icona di Look Mummy! Felicità assoluta

Condividi su:

Filed Under: Educazione, Famiglia, Genitori, Libri, Lucca e dintorni, Natura, Uncategorized Tagged With: bambini, educazione, Famiglia, Felicità, Lucca, Montessori, Nobel, parenting, scuola

Un lunedì per i campi

22 Dicembre 2017 by federicabertolli Leave a Comment

 

Babbo e figlio con l'impermiabile al vento, visti da dietro

Dopo il lungo e piovoso fine settimana dell’immacolata aspettavamo in gloria il lunedì mattina per riprendere le attività settimanali ma l’allerta meteo ci ha disilluso…lunedì scuole chiuse!

Dopo lo sgomento iniziale abbiamo pensato di organizzare una passeggiata tra i campi come è abituato a fare tutti i giorni i Logos a scuola. È un’occasione per stare insieme, divertirci e conoscerci meglio. Il babbo gli racconterà i luoghi della sua infanzia, dove andava e come si divertiva quando era un bambino.

Attrezzati di tuta antipioggia e stivali imbottiti ci siamo incamminati e abbiamo fatto un sacco di scoperte!

All’inizio del nostro percorso abbiamo cercato delle pannocchie rimaste sul campo da portare alle nostre galline, poi abbiamo trovato un buco gigante in un tronco, chissà chi ci vive?

Il vento suona le foglie degli alberi e Logos con uno stecco (e anche con le gambe ahimè) misura la profondità delle pozzanghere e dell’acqua nei fossi.

Troviamo un campo di cardoni, che qui sono chiamati gobbi perché sotterrati per arricchirsi di sali minerali (qui trovate delle ottime ricette), un campo di rapini semi allagato e dei fiori di cardo abbandonati, una zucchina gigante e dei rami flessibili di un tipo di salice, usato una volta come spago naturale.

Ma il meglio lo troviamo sulla via del ritorno, in un campo allagato dove siamo rimasti impantanati. Una volta usciti dalle terre mobili siamo incappati in un teschio, probabilmente di cinghiale.

Granturco per le galline
Chi ci sarà qui dentro?
Cardone gobbo
Cardo fiorito
Equilibrista
Campo allagato di rapini
Look Mummy! Cosa è?
Impantanata
Aiutooooo
Di chi sarà?
Misurazioni

Stanchi e soddisfatti dopo un’oretta siamo tornati a casa dei nonni che ci aspettavano un una squisita teglia di pasta al forno fumante!

Greca di chiusura post con sette bambini felici, l'icona di Look Mummy! Felicità assoluta

Condividi su:

Filed Under: Benessere, Educazione, Famiglia, Genitori, Natura, Salute, Toscana, Uncategorized Tagged With: amore, campagna, campi, natura, parenting, passeggiata, scoperte, sgomento, Toscana

Qualcosa su di me

Famiglia e viaggi, arte, musica e cultura, cucina e salute. Amo scoprire, ascoltare e incoraggiare le persone a trovare la gioia di vivere. Continua…

Segui Look Mummy! sui

Social network

Sul Blog del Corriere della Sera

Il mio racconto pubblicato dal Corriere della Sera sul blog Malattia come opportunità:

Pagina del blog del Corriere della Sera

Diario di viaggio su La Nazione

Il mio diario di viaggio sulla visita ad Auschwitz-Birkenau pubblicato su La Nazione:

Fede al cancello di Auschwitz: "Arbeit macht frei"

L’asciugamano azzurro

Grande platano con cielo azzurro

… È caldo in bagno. Dopo la doccia ho sempre la pressione particolarmente bassa. Mi siedo sul water e mi strofino la testa. Eccoli sull’asciugamano azzurro. Ci siamo.

Tag

alberi Arte Auschwitz bambini Birkenau campi di concentramento cinema cultura diario diritti umani ebrei educazione Famiglia Felicità Firenze Gioia gite guerra libertà libri Lucca malattia mare memoria musica natura Nazismo Olocausto Oświęcim parenting Pisa razzismo scienza scuola Shoah sterminio storia Toscana treno uccelli viaggi video violenza visita YouTube

Cerca

Privacy Policy

Copyright © 2022 · Lifestyle Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in